Il Nordic Walking è una tecnica sportiva molto in crescita in questo momento, in Europa come nel resto del mondo. È è una marcia eseguita a un passo, coordinato alla spinta delle braccia, che si ottiene attraverso l'uso di appositi bastoncini - idea ovviamente mutuata dalla tecnica classica dello sci di fondo.
Praticabile pressoché ovunque (anche se uno spazio verde è di certo preferibile), il Nordic Walking offre un modo facile, naturale ed efficace per migliorare la propria condizione fisica e tonificare la muscolatura indipendentemente dall'età, dal sesso e dalla preparazione fisica.
La storia di questa disciplina comincia in Finlandia negli anni Trenta, quando i fondisti cominciano a introdurre nel loro allenamento estivo il cosiddetto "passo sci", ma è solo negli anni Novanta - con lo sviluppo di un bastone in fibra di vetro e carbonio che elimina la trasmissione di vibrazioni alle braccia - che questa attività diventa per tutti.
Nel 1997 il Nordic Walking è ufficialmente presentato al pubblico come vera e propria tecnica per il fitness, e da quel momento la sua notorietà è in ascesa costante: nel 2000, in Finlandia, questa nuova tecnica di allenamento aveva già superato il jogging, e oggi i finlandesi che la praticano regolarmente sono circa 760.000. La diffusione ha poi interessato la Scandinavia, gli Stati Uniti, il Giappone e l'Europa centrale, fino all'ingresso in Italia, avvenuto pochi anni fa nelle zone dolomitiche.
Per allenarsi in modo salutare e non faticoso è indispensabile utilizzare appositi bastoncini che non vanno confusi con quelli da sci, trekking o escursione: costituiti da un pezzo unico oppure telescopici, sono prodotti in fibra di carbonio e vetro e sono dotati di passanti per le mani che impediscono la tensione costante della muscolatura delle braccia. Appositi gommini applicati sulle punte permettono inoltre di esercitarsi anche sull'asfalto senza aumentare le vibrazioni a carico della articolazioni superiori.
Anche la lunghezza è molto importante: a questo scopo si può utilizzare la formula "altezza X 0,68" e scegliere la misura più vicina per difetto (i bastoncini sono normalmente disponibili in misure fisse, a intervalli di 5 centimetri). È comunque necessario prendere in considerazione anche altri fattori: le proporzioni degli arti, la lunghezza del passo, la mobilità delle articolazioni, la forma fisica. In generale, ciò che conta è che l'angolo del gomito sia al massimo di 90 gradi impugnando la manopola del bastone con la punta appoggiata sul terreno.
Dopo aver scelto l'attrezzatura più idonea, non resta che cominciare ad allenarsi: in funzione delle esigenze e degli obiettivi stabiliti, si può optare per una cadenza tranquilla o aumentare il ritmo fino a trasformare la marcia in una vera e propria corsa.
Nonostante la giovane età del Nordic Walking, sono già stati condotti interessanti studi scientifici sui benefici per la salute umana. Il rinomato Cooper Institute di Dallas (USA), ad esempio, ha condotto una ricerca che ha evidenziato sia un significativo aumento del 20% nel consumo di ossigeno ed energia rispetto alla normale camminata, sia un incremento del 6% della frequenza cardiaca; in alcune delle persone esaminate il consumo di ossigeno ed energia è aumentato addirittura fino al 46%.
Anche rispetto alla corsa esistono importanti vantaggi: dal momento che nel Nordic Walking il peso del corpo non grava mai su una sola gamba (come nel jogging), le articolazioni dell'anca e del ginocchio non sono sottoposte a sollecitazioni eccessive. Un'ottima notizia per chi è in sovrappeso e desidera tornare in forma, o per chi necessita di riabilitazione motoria a seguito di un trauma. Ma anche chi ha problemi cardiaci può trovare una risposta alle proprie esigenze: le caratteristiche del movimento sono infatti tali da far sì che la circolazionene tragga vantaggio e che non vengano superati i limiti di un sforzo misurato.
Rispetto alla corsa e alla camminata, il Nordic Walking ha pertanto il grande pregio di potersi adattare alle esigenze specifiche del singolo, dal giovane all'anziano, dal dilettante all'atleta. A patto, ovviamente, di essere svolto nel modo corretto e dietro la guida di istruttori qualificati.
I benefici:
- l’impiego dei bastoni riduce la sensazione di affaticamento in quanto il lavoro svolto dal corpo è maggiormente distribuito;
- grazie al movimento naturale e al ritmo alternato, l’allenamento è facile e intuitivo da praticare; analogamente allo sci di fondo, l’allenamento corporeo è completo: viene coinvolto l’85% circa di tutta la muscolatura;
- la resistenza aerobica migliora notevolmente anche se l’esercizio viene svolto a bassa velocità;
- l’impiego dei bastoncini permette di alleggerire di quasi 5 chilogrammi (meno 20-30% rispetto alla camminata) il carico sulla schiena e sulle gambe
- ll’efficacia è superiore a quella di una normale camminata senza bastoncini nella misura del 40-50%: il consumo calorico è quindi molto più elevato (400 Kcal/h invece delle 240-280 di una normale camminata).
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