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Pancia - Medicina - Mal di Stomaco |
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Il mal di stomaco è uno dei disturbi dolorosi più frequenti, compare spesso dopo un pranzo e può essere dovuto a un'alterazione della mucosa o dei "movimenti" della prima porzione del tubo digerente.
Come abbiamo detto, il mal di stomaco è molto frequente e può essere causato da molti elementi. |
Spesso, soprattutto nelle persone altrimenti sane, un leggero dolore di stomaco può essere solo il segnale di una cattiva digestione e risulta legato allo "stress" o all'eccessiva alimentazione. É tipico, per esempio, il caso di chi, magari oberato dal lavoro, mangia di corsa un panino al bar e poi, immediatamente dopo il pasto, accusa qualche leggero crampo nella parte alta dell'addome.
Quando però il mal di stomaco, sia esso vero dolore o piuttosto un bruciore, non tende ad allontanarsi oppure quando si ripresenta costantemente in alcuni periodi dell'anno (primavera e autunno), il disturbo non va sottovalutato.
Anche se innescato dallo stress o dalla cattiva digestione, infatti, il mal di stomaco col tempo può non essere riferibile solamente a un malessere passeggero, ma diventare il sintomo di un'ulcera, di una seria gastrite o magari di un forte disturbo della motilità gastrica. Per far luce sulle reali cause del fastidio si può ricorrere prima ad un accertamento radiografico e poi eventualmente a un esame endoscopico, che prevede l'immissione attraverso la bocca di un "tubicino esploratore" che a sua volta permette di osservare lo stato di salute della parete dell'esofago, dello stomaco e del duodeno.
Per un certo periodo, specie se il mal di stomaco compare solo occasionalmente e in concomiltanza di "stravizi" alimentari o di tensione, non bisogna preoccuparsi troppo. Se però il disturbo non accenna a placarsi, è meglio consultare il medico. |
Scegliere con cura gli alimenti, evitare i condimenti troppo elaborati e ricchi in grassi, rispettare l'orario dei pasti ed evitate colpi di freddo. Sono questi i tre comandamenti per evitare il mal di stomaco. Ma non bisogna dimenticare un'altra regola: tentare, per quanto possibile, di ridurre lo stress. Va ricordato, infine, che anche il fumo di sigaretta ha un effetto nocivo sulla mucosa gastrica.
Sotto il profilo terapeutico, visto che spesso il sintomo non è legato a vere e proprie lesioni, si possono utilizzare quei prodotti, disponibili in sciroppi, compresse o granulati, che riducono l'acidità gastrica, e quindi bloccano una delle principali cause del dolore, oppure i farmaci che aiutano la digestione. |
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