- l'unghie fessurate, striate longitudinalmente e sfaldabili, generalmente asssociate a disturbi dell'alimentazione
- l'unghie bluastre, causate da una cattiva circolazione sanguigna
- l'unghie particolarmente deboli, sintomo di una debolezza organica generale
- l'unghie macchiate di bianco, condizione definita alburgo, causata da anemia, da mancanza di calcio o da una modificazione dello strato del Malpighi che si trova in diretto contatto con le cellule cornee dell'unghia.
Esistono alcune malattie delle unghie che spesso sono permanenti e sono dette onico distrofie; costituite da piccole rotture o scheggiature del bordo libero, da opacamento o cambiamento del colore che, in alcuni casi, come in seguito a manicure o pedicure malfatte, possono portare al distacco dell'unghia stessa dal suo letto (onicolisi). Le alterazioni più tipiche sono:
- Onicogrifosi.
Colpisce prevalentemente l'alluce. Il nome stesso evoca l'artiglio del rapace, infatti le unghie si presentano ispessite, giallo-brune, di dimensioni spropositate e incurvate a tal punto su se stesse che risulta difficile mettere la scarpe e talvolta anche camminare. É tipica delle persone anziane che hanno deviazioni ossee delle dita dei piedi, per esempio a causa dell'alluce valgo o dell'artrosi. Non esiste una terapia farmacologica efficace e l'unica cura è l'asportazione dell'unghia e della sua matrice per evitare la ricrescita.
- Unghie a pinza.
Questa malattia riguarda sempre l'alluce, ma questa volta i bordi laterali della lamina ispessita si ripiegano incurvandosi e avvicinandosi fra di loro così da pinzare, talvolta con dolore, il letto ungueale. La terapia, difficile in fase avanzata, consiste nel sollevare progressivamente l'unghia incurvata applicando per circa un anno una particolare graffetta metallica.
- Onicodistrofia Canicolare Mediana.
Questa volta è il pollice ad ammalarsi, infatti sulle unghie si sviluppa una fissurazione longitudinale dalla quale dipartono ondulazioni oblique. Non esistono cure specifiche, ma questa malattia può anche regredire spontaneamente dopo parecchi mesi per riapparire poi in un secondo tempo.
- Psoriasi e licheni
Queste malattie delle unghie colpiscono preferibilmente altre zone. Sulle unghie causano lesioni simili a quelle dovute ai funghi (onicomicosi). La cura è difficile se non impossibile.
- Nei e melanomi.
Sono forme piuttosto rare che possono colpire la matrice delle unghie. Si sospettano quando le lamine appaiono solcate in lunghezza da una striscia nerastra.
Alterazioni di colore, distacco, ispessimento, dolore sono quattro significative alterazioni sintomo di malattie delle unghia.
- Unghie colore nero o marrone
Malattia: Onicomicosi, ematomi, raramente melanomi o nei
- Unghie colore verde
Malattia: Infezioni batteriche o micotiche
- Unghie colore giallo
Malattia: Onicomicosi, psoriasi e onicodistrofie
- Distaccamento dal letto ungueale
Malattia: Onicomicosi, psoriasi, raramente gravidanza e carenza di ferro
- Ispessimento delle unghie
Malattia: Onicomicosi, onicogrifosi e psoriasi
- Dolore all'unghia
Malattia: Traumi, perionissi e tumori sotto ungueali
Alterazioni da altre patologie
Un recente studio ha identificato alcune malattie delle unghie che per la loro frequenza sembrano avere un importante valore diagnostico:
- Unghie a vetrino d'orologio.
L'unghia è molto ricurva, proprio come il vetro di un orologio, e tende a ricoprire la punta dei polpastrelli che appare cianotica. Sono il segno tipico di malattie croniche, polmonari o cardiache e anche di disturbi dell'apparato digerente.
- Unghia di Terry.
É caratterizzata dal totale imbiancamento di tutte le unghie delle dita e soltanto una piccola porzione vicino al loro bordo libero mantiene il colore naturale, normalmente rosato. Spesso sono indice di qualche malattia del sangue.
- Unghie fragile.
Sono particolarmente frequenti nei casi di anemie.
Onimicosi della mano
É una malattia piuttosto comune, perché le spore dei funghi presenti nell'ambiente contaminano facilmente lo spazio tra il polpastrello e le unghie. La manifestazione clinica comincia in genere dal bordo libero, dove la lamina inizia a ispessirsi e a farsi opaca, friabile e biancastra un po' come il gesso. Con il tempo le lesioni si estendono verso la base delle
unghie, il colore diventa giallastro o marroncino e le unghie, sfaldandosi all'interno, si sollevano, si separano dalla pelle sottostante e tendono a svuotarsi.
Funghi e muffe
L'andamento di questa malattia non è sempre tipico. Il colore che le unghie assumono può essere a volte bruno-verdastro, se l'infezione è dovuta a funghi particolari come alcune muffe. Se il fungo è penetrato nella cosiddetta plica ungueale prossimale, cioè lo spazio esistente tra la lamina ungueale e la pellicina, il problema parte dalla base dell'unghia e tende ad avanzare verso il margine libero. Se l'agente responsabile è la candida, proprio quella che causa le vaginiti, si nota anche un'infiammazione della pelle attorno alle unghie, che si rigonfiano e si arrossano (periossisi). Le onicomicosi colpiscono sia le mani che i piedi, facendo ammalare una o più unghie, ma quasi mai tutte. É sempre prudente eseguire un esame micologico, semplice e indolore, proprio per evitare costose terapie talvolta inutili se non addirittura dannose.
Patologie da batteri
I germi possono infettare le unghie determinando lesioni che possono essere confuse con le onicomicosi.
Nella fase acuta, nota come giradito, la pelle si rigonfia, si arrossa e talvolta può esserci una secrezione purulenta. Bastano pochi antibiotici per risolvere il problema. Nelle forme croniche, accanto ad un modesto gonfiore, si notano alterazioni del colore dell'unghia, che appare bruno-verdastra, e della sua superficie, che si fa ondulata. Le cure sono difficili, perché spesso l'insorgenza di questa mallattia è favorita da particolari attività lavorative che obbligano a tenere le mani in ambienti caldo umidi. |
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