Nel caso decidano di evitare autodistruzione psicologica (lacrime sui titoli di coda) e fisica (aumento dell'indice di massa corporea dovuto a pop-corn e barrette di cioccolata), si dedicano allo sport più soddisfacente della terra: manicure e pedicure!
In questo caso, però, bisogna stare ben concentrate, quindi il consiglio è quello di vedere un film di cui conoscete già a memoria le battute o mettere su un bel disco, così non alzerete mai gli occhi dall'obiettivo: le vostre estremità!
Solitamente il percorso estetico di ogni donna che possa definirsi tale è il seguente: a 14 anni o giù di li cominciate ad invidiare le mani perfette delle amiche di vostra madre, a 16 vi avventurate a chiedere all'estetista che vi tortura con la ceretta quanto costerebbe fare la french manicure, la risposta vi sciocca e decidete di rimandare ad un'occasione speciale, magari per i vostri 18 anni. Poi, una volta provata, non potete più farne a meno e, siccome non navigate esattamente nell'oro, c'è solo una soluzione alla vostra dipendenza: il fai da te.
Vi renderete presto conto che i consigli delle amiche o della stessa estetista non valgono una cicca, è inutile che vi spieghino a parole come stendere lo smalto, soprattutto usando la mano sinistra: non verrà mai bene come se ve lo avesse fatto l'esosa manicure! Questo, almeno, per i primi tempi, perché la manicure è un'arte e dovrete applicarvi, studiare, esercitarvi, fino ad ottenere il risultato sperato. Insomma, mettetevi in testa che il dopo-pranzo del fine settimana lo dovrete dedicare all'esercizio di sapiente manicure, e poi non potrete saltare l'appuntamento con la pedicure, sennò diventerete un animale mitologico con le mani impeccabili di Audrey Hepburn e i piedi inguardabili dello Yeti!
Innanzitutto dovete pensare che queste due attività non sono futili capricci estetici, bensì un ulteriore modo per prendervi cura di voi stesse e di voi stessi! Si, anche i maschietti devono farci un pensierino, potrete anche essere simpaticissimi, ma nessuna ragazza con un minimo di buon gusto si avvicinerebbe ad un homo sapiens con le unghie gialliccie e rosicchiate! Ma non disperate, non avventatevi su tutte le riviste femminili che trovate, non appiattitevi il sedere davanti ad internet per scovare i consigli più ghiotti... ci ha pensato Afrodite e ve li riportia qui di seguito.
L'unghia è sempre protetta dallo smalto. Possono insorgere problemi di sensibilizzazione, ma a distanza.
É del tutto eccezionale che essi producano danni locali. L'unico possibile problema è quello della friabilità superficiale (Keratin granulation degli Anglosassoni), friabilità che provoca una pseudo-leuconichia. In questo caso basta cambiare smalto e tutto torna come prima.
Composizione di uno smalto
Le principali materie prime che entrano a costituire uno smalto sono:
- Filmogeni per proteggere e conferire trasparenza e aderenza
- Nitrocellulose plastificanti per verniciare l'unghia
- Resine per conferire allo smalto adesività e brillantezza
- Solventi per favorire il miglior tempo di asciugatura
- Diluenti per diluire gli ingredienti presenti
- Gelificanti per mantenere in sospensione i pigmenti
- Agenti anti U.V. per proteggere dalle alterazioni causate dalla luce
Passionale, vivace, prezioso, audace. Lo smalto sotto il segno del rosso si fa strada per signore che sono pronte a esibire labbra infuocate, con tanto di ritocchi ad hoc per scongiurare il rischio sbavature (facili, data l'intensità della tonalità).
Mani e piedi, poi, non sono da meno: l'unghia non punterà tanto sulla lunghezza (abolita quella esagerata), ma sulla forma. Arrotondata, per un revival anni Cinquanta, e frutto di una manicure precisa che spazia dal controllo delle cuticole al nutrimento dell'epidermide, alla stesura di basi leviganti, preziose affinchè lo smalto non presenti striature. I colori sono coordinati al rossetto, meglio se ultracoprenti e a effetto cristallo. Nella lista delle nuances più trendy il rosso rubino si affianca al geranio vellutato. Per finire le case cosmetiche hanno perfezionato l'applicazione con pennellini morbidi che rilasciano gradualmente il colore sulla lunghezza dell'unghia. Da non dimenticare un solvente delicato e un bastoncino di cotone per correggere le sbavature con rapidità e precisione.
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