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Alimentazione - Menopausa |
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La parola menopausa indica l'ultima mestruazione nella vita di una donna: si potrebbe dire che la menopausa in senso stretto duri soltanto cinque o sei giorni, anche se nel linguaggio corrente la "menopausa" indica lo stato della donna che non è più fertile.
L'età della menopausa è piuttosto variabile: si pensa che esista un'età predeterminata geneticamente intorno ai 51 anni, e che ci siano poi fattori diversi (culturali, alimentari e costituzionali) che possono modificarla. In particolare, il fumo e la pillola anticoncezionale hanno una certa influenza: assumere anticoncezionali per dieci anni sembra faccia cambiare di qualche mese l'età menopausale.
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Strettamente parlando, la menopausa è soltanto la transizione da un periodo fecondo ad un periodo non fecondo, anche se non può essere considerata una semplice trasformazione fisiologica (da una vita con ormoni ad una vita senza): spesso può esserci uno sconvolgimento psicologico che rende le mutazioni fisiche più difficili da sopportare.
In menopausa può succedere che si manifestino alcuni disturbi in grado di peggiorare la qualità della vita della donna. La mancanza degli ormoni estrogeni comporta una minore protezione del cuore e dei vasi sanguigni, con conseguenze quali l'alterosclerosi o addirittura la trombosi, una più facile perdita di calcio da parte delle ossa e un rallentamento del metabolismo.
Questa situazione porta frequentemente ad un aumento di peso ed a una diversa distribuzione del grasso corporeo, che tende ad accumularsi nell'addome. La dieta corretta può contribuire a mitigare i disturbi e a tenere sotto controllo l'aumento del peso. Bisogna tenere conto che:
- in menopausa la domanda di energia cambia sensibilmente. Bisogna quindi ridurre il consumo di alcuni alimenti, in particolare quelli più ricchi di grassi e di calorie, aumentare il consumo di quelli ricchi di calcio e vitamina D, senza però esagerare con formaggi troppo grassi (optare per il latte scremato e i formaggi freschi poco salati);
- è bene mantenere una dieta ricca di frutta fresca ed ortaggi, usando di preferenza l'olio extra vergine d'oliva come condimento;
- esistono alcuni dati positivi, che tuttavia devono ancora essere confermati, sull'aiuto degli estrogeni vegetali contenuti nella soia e nei suoi derivati per ridurre i disturbi della menopausa;
- l'aumento di peso si può tenere sotto controllo: bevendo almeno due litri d'acqua al giorno e facendo attività fisica si può combattere la ritenzione idrica;
- il desiderio di mangiare dolci e zucchero (normalissimo quando gli estrogeni calano un po') si può tenere a bada con una sana dose di "autodisciplina", dando invece più spazio alle proteine che contribuiscono a migliorare la funzione del metabolismo.
In generale, comunque, l'alimentazione deve ricalcare la dieta di una donna adulta sana. Valgono quindi le stesse raccomandazioni anche rispetto al consumo di cereali e derivati, pesce e carni magre.
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