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Medicina estetica - Pelle - Microdermoabrasione |
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Un viso dalla trama più omogenea, una cute più levigata e meno segnata dalle rughe e dai segni di espressione che il tempo scava sul viso: questo è uno dei motivi per cui di frequente ci si rivolge al dermatologo. La microdermoabrasione è una tecnica molto recente e non invasiva, che consiste nell'abrasione meccanica degli strati più superficiali dell'epidermide, per esempio attraverso microcristalli di ossido di alluminio, che rimuovono le cellule morte e stimolano il ricambio cellulare. |
Si effettua senza anestesia e attenua o cancella (a seconda della profondità dei solchi) le piccole rughe, restituendo alla pelle luminosità e morbidezza. Proprio perchè agisce soltanto in superficie, il trattamento deve essere ripetuto periodicamente, diversamente da quanto accade con la dermoabrasione. Questa è una vera e propria procedura chirurgica, comporta anche l'anestesia locale e che comporta l'abrasione meccanica degli strati superficiali della pelle con una minuscola fresa abrasiva con una punta di diamante; nei casi di microabrasione si usa invece un apparecchio a polvere di alluminio.
La pelle trattata deve essere medicata per circa una settimana e un certo arrossamento può perdurare indicativamente per due mesi dopo l'intervento. Oggi si effettuano trattamenti di dermoabrasione anche con il laser, che agendo sulle cellule degenerate, determina una desquamazione della pelle tramiteun procedimento di vaporizzazione. Con questo metodo il ricambio cellulare è spontaneo.
Un'altra tecnica per rinnovare la pelle è quella del peeling dermatologico che consente di esfoliare la cute interessando strati anche profondi, a seconda dei risultati che si vogliono ottenere. Si utilizzano a questo scopo l'acido glicolico, l'acido salicilico o altri composti, che rompendo i legami intracellulari consentono di eliminare i vecchi strati di epidermide e di stimolare il turn over cellulare. In questo modo si possono attenuare molto le piccole discromie cutanee rendendo uniforme il colorito e restituendo luminosità all'incarnato, si attenuano le rughe superficiali e si aumenta l'idratazione. Con il peeling profondo si può ottenere anche un incremento della produzione di collagene, grazie alla stimolazione dei fibroblasti.
Quanti più strati cutanei vengono interessati dall'esfoliazione, tanto più questa pratica è impegnativa per l'epidermide, che necessita di più tempo per ricostituirsi. |
Peeling superficiali e trattamenti di microdermoabrasione sono l'ultima frontiera della ricerca cosmetologica e già oggi sono disponibili in farmacia prodotti che consentono di effettuare questi trattamenti a casa propria, in modo sicuro e con risultati molto buoni.
Se avete la pelle molto sensibile, però, chiedete consiglio al farmacista. |
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