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Medicina estetica - Depilazione |
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La depilazione non è un dettaglio quando si parla di bellezza. Soprattutto d'estate, come scegliere il metodo giusto per eliminare i peli superflui? È meglio tagliare, disgregare o strappare? Se non si ricorre alla depilazione definitiva (con l'elettrolisi o con il laser), i peli ricrescono con una velocità che dipende innanzitutto dal metodo utilizzato per l'eliminazione. |
Vediamo i pro e i contro delle procedure più comuni, ricordando che, qualunque sia il metodo utilizzato, è sconsigliata l'esposizione al sole e l'uso di prodotti contenenti alcol (come deodoranti o lozioni) nelle 24 ore successive. Inoltre, per evitare la crescita di peli sottopelle o incarniti è utile fare uno scrub su tutto il corpo almeno una volta la settimana.
Rapido, pratico e indolore, questo sistema procura una ricrescita molto rapida, poiché il pelo nel giro di due giorni è già visibile. È l'ideale nelle situazioni in cui si ha bisogno di essere in ordine nel giro di pochi minuti, ma non dovrebbe essere mai usato per la zona inguinale, né sul viso. Questo metodo, infatti, può favorire la formazione di peli incarniti o sottopelle. I rasoi devono sempre essere utilizzati con prodotti che facilitino lo scorrimento della lametta sulla pelle, riducendo la possibilità di tagli e arrossamenti cutanei. Si possono usare le schiume o le creme da barba oppure un sapone liquido o il docciaschiuma, risciacquandosi accuratamente a depilazione terminata. Se si usa un rasoio elettrico è meglio cospargere la zona da depilare con talco o polveri cosmetiche. Dopo la depilazione applicare una crema emolliente e calmante, due volte al giorno per i primi tre giorni, proseguendo con una volta al giorno nel periodo successivo.
Le creme, i saponi e le schiume depilatorie sono un'altra soluzione rapida e indolore, seppure meno pratica, del problema. Agiscono sciogliendo la cheratina, la proteina che costituisce il pelo, senza danneggiarne o intaccarne la radice: il pelo, perciò, ricresce entro pochi giorni (4 o 5). Se si utilizza un prodotto per la prima volta è d'obbligo effettuare una prova di tollerabilità su una piccola porzione di pelle, seguendo le istruzioni. Se entro le 24 ore successive all'utilizzo non si verificano manifestazioni allergiche o di sensibilizzazione, si può procedere all'utilizzo sulle zone desiderate. Per l'uso occorre sempre leggere attentamente le istruzioni di ogni singolo prodotto, soprattutto per quanto riguarda i tempi di posa. La cheratina, infatti, è un elemento costitutivo non soltanto del pelo, ma anche della pelle e delle unghie: mantenere quindi in posa il prodotto più a lungo di quanto indicato può causare irritazioni cutanee. Per lo stesso motivo è bene usare i guanti o risciacquare immediatamente le mani. Questi prodotti hanno un pH alcalino (intorno a 10-11) e dopo la depilazione è consigliabile un prodotto specifico, con efficacia neutralizzante sul pH e proprietà calmanti ed emollienti, per ripristinare velocemente l'acidità fisiologica. È importante infine ricordare che i saponi depilatori non devono essere applicati su una pelle non integra. Tra una depilazione e l'altra deve passare almeno una settimana e ne è sconsigliato l'uso sul viso.
È il metodo più efficace per mantenere a lungo la pelle liscia e senza peli (fino a 2 settimane), ma è anche quello meno pratico e più doloroso. La depilazione avviene a strappo: le sostanze adesive contenute nella cera imprigionano il pelo e consentono di eliminarne anche la radice. Le moderne cere a freddo o tiepide possono essere utilizzate anche da chi soffre di fragilità capillare e la messa in commercio di strisce già pronte ha migliorato la praticità e la rapidità della metodica effettuata a casa. Punto debole della depilazione a cera è che occorre aspettare che il pelo abbia raggiunto una certa lunghezza (almeno 4 millimetri) prima di procedere a una nuova depilazione. |
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