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: piccoli rimedi e un pò di pazienza |
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L' arrivo dell' autunno e dei primi freddi porta con sè il raffreddore, uno dei disturbi più frequenti e diffusi, che colpisce indistintamente anziani, adulti e bambini. Rimedi raffreddore ce ne sono tanti, ma sono solo piccoli accorgimenti per sopportarne meglio i sintomi: non esistono cure specifiche o preventive per il raffreddore. E' necessario quindi aspettare che passi, con le dovute cautele, e avere un pò di pazienza nel sopportare i fastidi di questo " fedele compagno ", che ci fa visita dalle 2 alle 4 volte durante la stagione autunnale ed invernale! |
Il raffreddore è un' infiammazione della mucosa nasale e faringea; esistono più di 250 ceppi di virus ( rinovirus ) che sono causa di questa patologia. In genere ha una durata tra i 4 e i 7 giorni, ma spesso i fastidi si prolungano ancora qualche giorno, anche se in maniera più leggera. A causa dell' infiammazione, la mucosa irritata aumenta le proprie secrezione, producendo un' abbondante quantità di muco e dandoci quella odiosa sensazione di naso chiuso.
I sintomi, che tutti ben conoscono, sono:
Le complicazioni che possono sopraggiungere al raffreddore sono poco frequenti, ma possono interessare la trachea, l' orecchio, i bronchi. Se non si seguono le giuste precauzioni, il raffreddore può presentare delle ricadute.
Il raffreddore è molto contagioso perchè i virus si diffondono per via aerea. E' molto facile contrarlo stando a contatto con persone che ne sono affette: basta una stretta di mano, un colpo di tosse, uno starnuto o i fazzoletti lasciati in giro per casa o in ufficio. Nei periodi di stress o debilitazione fisica si è ancora più predisposti al contagio perchè in queste situazioni il nostro sistema immunitario può andare incontro ad un deficit. E' chiaro come i bambini siano più esposti a contrarre il raffreddore,, visto che il loro sistema immunitario non ha ancora sviluppato una resistenza ottimale agli attacchi dei virus e frequentano ambienti come la scuola o l'asilo.
Il raffreddore si accompagna ai primi freddi, alle correnti d'aria e alla pioggia. Il freddo non è causa di raffreddore, lo sono però gli sbalzi di temperatura perchè il nostro sistema immunitario non riesce a fornire una risposta immediata e a reagire repentinamente a queste condizioni, diminuendo così la propria resistenza ai virus nelle prime vie aeree.
Nei bambini, il raffreddore dura qualche giorno in più ed è più facile che abbiano la febbre. Essendo il loro sistema immunitario più debole è facile che al raffreddore si aggiungano infezioni batteriche come otite, congiuntivite, tonsillite, sinusite e polmonite. I bambini in periodo di allattamento e raffreddati respirano solo con il naso e quindi hanno delle difficoltà nella suzione del latte. In generale tutti i bambini raffreddati non hanno voglia di mangiare: è utile invitarli a bere molti liquidi zuccherini e proporgli piccoli e frequenti spuntini. Ma come si possono aiutare a sopportare i sintomi del raffreddore?
- in caso di febbre sarà utile somministrargli antipiretici ed antidolorifici, evitando tra questi l' aspirina e preferendo il paracetamolo; il vostro medico saprà indicarvi le dosi e i tempi di somministrazione;
- contro il naso chiuso, si consiglia la pulizia del naso con una soluzione fisiologica, che eliminando il muco infetto, potrà evitare al bimbo complicazioni batteriche;
- il mal di gola può essere alleviato da spray e caramelle balsamiche;
- per combattere la tosse è importante che gli ambienti siano ben umidificati; molto spesso i medici consigliano l' utilizzo dell' aerosol con soluzioni mucolitiche che favoriscono l' eliminazione del muco.
Le cure contro il raffreddore non esistono: essendo moltissimi i tipi di rinovirus è impossibile trovare una cura o un vaccino che abbia un effetto universale. L' unica prevenzione che si può attuare è quella di cercare di " mantenere in forma " il nostro sistema immunitario, attraverso uno stile di vita sano che comprende una dieta corretta e una discreta attività fisica regolata sull' età e sulle possibilità di ognuno di noi. Un corretto stile di vita implica anche l' allontanamento dello stress eccessivo, il relax e la coltivazione dei propri interessi.
Bisognerà quindi armarsi di pazienza e aspettare che la malattia faccia il suo corso, ricordando che le medicine che si assumono avranno un effetto benefico solo nell' alleviare i sintomi. Sarà importante riposare bene sin dai giorni in cui compaiono i primi sintomi, bere molti liquidi, mangiare molta frutta e verdura ed evitare sbalzi di temperatura. Come per i bambini, è molto importante lavarsi spesso le mani ed umidificare l' ambiente.
I rimedi raffreddore che si acquistano nelle farmacie sono nella maggior parte dei casi farmaci che non necessitano di ricetta, ma non per questo non bisogna fare attenzione alle controindicazioni o non bisogna chiedere consiglio al proprio medico. Quindi si possono utilizzare antistaminici, antinfiammatori e antipiretici (per gli adulti è indicato sia il paracetamolo che l' aspirina) ma con le dovute cautele. Gli antibiotici sono assolutamente inutili, a meno che non si abbiano delle complicanze batteriche come per esempio una tonsillite, perchè sui virus non hanno effetto.
Tra i rimedi raffreddore più utilizzati ci sono i decongestionanti, che aiutano, per un pò, a liberarci del naso chiuso. Sono venduti sotto forma di spray o gocce, ma si consiglia di farne uso seguendo le indicazioni per la dose minima perchè possono dar luogo all' effetto contrario quando se ne abusa più volte al giorno per più di 4 giorni. A meno che non sia il medico a proporli, sono sconsigliati per i bambini.
Tra i rimedi raffreddore della nonna e quelli che madre natura ci offre, c'è solo l' imbarazzo della scelta! Ecco i più diffusi:
- il buon vecchio e salutare brodo di pollo della nonna;
- tintura madre di Echinacea: questa pianta ha origini nord-americane e oggi è diffusa fino al Messico, grazie alla sua grande adattabilità. Sembra essere una risorsa importante per il nostro sistema immunitario. In periodi di stress aiuta ad evitare o a contrarre in maniera più leggera, raffreddori ed influenze. Chiedete consiglio al vostro erborista;
- tisane ed inalazioni con piante ad azione balsamica che possono aiutarci a respirare meglio. Molto indicati timo ed eucalipto, che hanno un' azione disinfettante, battericida e mucolitica, e il tea tree oil, con azione antisettica;
- la propoli;
- integratori e cibi ricchi di vitamina C, anche se molti studi tendono a smentire l' efficacia di questa vitamina nella cura delle malattie da raffreddamento; tra i rimedi erboristici, la Rosa Canina ha un alto contenuto di vitamina C;
- integratori di zinco, sempre su consiglio del medico;
- piante i cui composti possono aiutarci a respirare meglio sono: il Pino Silvestre, la Menta e la Salvia; chiedete all' erborista quale forma si addice di più al vostro caso.
- ricordate di idratare spesso la arte esterna della vostre narici con una buona crema idratante ed emolliente; lo sfregamento dei fazzoletti in questa zona provoca rossore, fastidio e screpolature.
Bisogna sempre tener presente che anche se un prodotto è naturale, non è detto che non dia effetti negativi o collaterali; è importante chiedere consiglio al vostro medico, farmacista o erborista anche in questi casi.
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