Esistono poi ingredienti surgrassanti in grado di donare al cuoio capelluto e al capello una sorta di guaina protettiva e condizionante.
In base alle diverse tipologie esistono shampoo formulati per ogni tipologia di capello e cuoio capelluto.
Sul mercato tricologico esistono infinite combinazioni formulative di shampoo, balsami, lozioni e frizioni.
Per il lavaggio dei capelli utilizzare prodotti detergenti non aggressivi; preferire gli oli lavanti che si trovano in commercio piuttosto che gli shampoo tradizionali che utilizzano come detergenti tensioattivi anionici che spesso e volentieri oltre allo sporco, asportano anche il film protettivo naturale.
Un ulteriore suggerimento è utilizzare per l'ultimo risciacquo, anziché l'acqua dura tipica delle nostre città ricca di calcare e cloro che possono svolgere un'azione talvolta ancora più aggressiva dell'acqua di mare, acqua piovana, se si riesce a procurarsela, oppure acqua minerale non gasata, che è sicuramente meno clorata e additivata dell'acqua di rubinetto. A questa conviene aggiungere un goccio di aceto di mele che aiuta il capello a essere più brillante, riacidificandolo e rendendolo più compatto. É il rimedio della nonna per rendere il capello più bello.
Altro provvedimento che può sicuramente servire alla ristrutturazione del capello è la scelta di un buon balsamo, un prodotto protettivo possibilmente a base di oli siliconici che hanno la capacità di formare un film protettivo, o altrimenti princìpi attivi di origine naturale come la chitina (che si ricava dal guscio dei crostacei) o il tradizionale collagene, sostanze tutte dotate di un'azione filmogena o sostantivante, cioè in grado di sostare sul capello per parecchio tempo, formando una guaina protettiva.
La frequenza dei lavaggi è una abitudine estremamente soggettiva. Occorre infatti anche in questo caso distinguere fra i vari tipi di capello e soprattutto tenere in considerazione l'ambiente in cui si vive. Chi possiede una capigliatura sana e che comunque non ha subito danni particolari, può lavare i capelli un paio di volte alla settimana senza eccessivi problemi.
Al contrario, una persona con un capello grasso o sfibrato, che torna a casa la sera dopo una giornata trascorsa in una grande città inquinata dallo smog, dovrà fare i conti con lo sporco che il capello filtra. In questo caso si potrà consigliare anche un lavaggio giornaliero. Sarebbe più opportuno che il capello ritrovasse in ogni caso il suo equilibrio naturale e a questo scopo, certamente i lavaggi frequenti non sono i più indicati.
Non ci si stancherà mai di ripetere che è indispensabile servirsi di prodotti delicati. Sì ai lavaggi frequenti, ma con shampoo molto dolci e delicati.
É opportuno quindi non utilizzare mai lo shampoo direttamente sui capelli. É meglio scioglierlo in una tazzina o sul palmo della mano con il 50% di acqua.
Se nel periodo invernale si preferiscono detergenti per affinità, allora non esistono problemi di frequenza. Gli oli detergenti infatti riconoscono lo sporco e l'eccesso di grasso nel cuoio capelluto, che poi può essere risciacquato perché questi oli sono stati formulati appositamente per essere idrosolubili.
Se invece si fa uso di prodotti tradizionali è necessario assicurarsi che siano delicati. Basta osservare quanta schiuma fanno. Infatti, più schiuma c'è, più è aggressivo è il detergente perchè contiene tensiottivi schiumogeni che sono tutt'altro che dolci.
Chi poi avesse il capello completamente sfibrato e rovinato, potrà ricorrere a impacchi con olii protettivi e nutrienti, come il tradizionale olio di ricino o di jojoba. Si tratta di olio molto pesante, però per esempio durante un fine settimana ci si può fare un impacco di qualche ora e utilizzare poi un olio detergente che per affinità consente di asportarne i residui.
In questo caso il capello assorbe per capillarità un po' di questo olio che la ghiandola sebacea non è più in grado di produrre perchè impoverita dagli agenti atmosferici.
Un altro olio, meno pesante e più piacevole, adatto a questo scopo, è l'olio di jojoba che in realtà non è un olio vero e proprio ma una cera liquida che ha un'azione sebo-equilibrante. |