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Il sogno di molte donne con i capelli lisci è quello di poter sfoggiare una capigliatura riccia e voluminosa. Le estenuanti ore passate dal parrucchiere tra spazzole, bigodini, messe in piega e arriccia-capelli si rivelano spesso inutili: dopo poco tempo, i morbidi e voluminosi ricci, frutto di tanta pazienza (vostra) e fatica (del parrucchiere) svaniscono. La permanente è la risposta per avere capelli mossi e ricci duraturi nel tempo! |
La permanente è un trattamento che permette di ottenere capelli mossi o ricci da 4 fino a 8 settimane. In un primo momento, i capelli verranno bagnati con una lozione "permamentante" o "di base" per tutta la loro lunghezza e subito verranno applicati dei bigodini, la cui dimensione determinerà l' ampiezza del riccio: si possono ottenere da morbide onde fino a tanti piccoli ricci.
Successivamente al tempo di posa, dipendente dal prodotto utilizzato, i capelli vengono risciacquati e viene applicata una seconda lozione, detta "attivatore" o "neutralizzante" che fisserà l' effetto ottenuto dalla prima lozione. La permanente agisce cambiando chimicamente, per mezzo delle lozioni, e fisicamente, con i bigodini, la struttura proteica dei capelli in maniera semipermanente o permanente, in base al prodotto utilizzato. Il risultato è una nuova forma.
Il risultato finale dipende da un insieme di fattori, tra loro combinati:
- tipo di bigodino impiegato;
- tipo e struttura dei capelli;
- l' elasticità del capello;
- la qualità dei prodotti impiegati;
- l' esperienza del parrucchiere.
E' evidente come sia importantissimo rivolgersi a parrucchieri professionisti, che siano in grado di dare una buona consulenza e svolgere un ottimo lavoro, grazie alla loro profonda conoscenza della tipologia dei capelli e dei prodotti che utilizzano.
E' timore comune che la permanente possa danneggiare i capelli: questo era particolarmente vero per i trattamenti che venivano utilizzati in passato, che si rivelavano troppo aggressivi anche a causa delle alte temperature a cui le capigliature venivano sottoposte. Oggi la permanente viene effettuata a temperatura ambiente e i liquidi e i fissanti utilizzati sono arricchiti con sostanze protettive e restitutive, come proteine ed estratti vegetali.
E' comunque vero che i trattamenti tendono a far sollevare le cuticole che proteggono il fusto del capello, rendendolo più secco e con la tendenza a sfibrarsi: è quindi necessario nutrire i capelli con maschere ristrutturanti e ricostituenti a base di burro di karitè e olio di mandorle dolci. Particolarmente indicati sono gli impacchi con olio di semi di lino o olio di germe di grano.
Alcuni consigli:
- è assolutamente vietato fare la tinta e la permanente nella stessa seduta dal parrucchiere: devono esserci almeno due settimane di intervallo tra l'una e l'altra, a meno che non si utilizzino delle colorazioni completamente prive di ammoniaca, per non sottoporre cute e capelli ad un eccessivo stress.
- alcune sostanze contenute nei prodotti per permanente possono schiarire il colore dei capelli: meglio fare prima la permanente e poi eventualmente il colore.
- l' hennè rende impermeabili i capelli ai trattamenti: l' effetto della vostra permanente protrebbe non essere quello desiderato.
- non ripetete la permanente per più di 3 volte in un anno.
- la permanente, se eseguita correttamente e con le opportune precauzioni e cure, non danneggia i capelli, a meno che non siano già danneggiati e sfibrati.
- in caso di capelli crespi, la permanente può aiutare a definire i propri ricci a patto che assolutamente non vengano pettinati se non con spazzole o pettini a denti larghi o con le mani. E' utile l' utilizzo di mousse volumizzanti per definire i vostri capelli mossi o ricci.
- utilizzate prodotti detergenti delicati e riequilibranti, appositamente formulati per rinforzare il fusto alterato del capello.
- una permanente parziale ha una durata di 1 o 2 mesi; la totale si eliminerà solo con la ricrescita, ma potrà essere ritoccata ogni 3 mesi circa.
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