Normalmente questa sensazione è legata all'irritazione della congiuntiva, che può essere dovuta a diversi fattori: una manifestazione allergica oppure la presenza di un "corpo estraneo" (filuzzi, peli o piccole schegge).
Ma, in altri casi, gli occhi risentono "negativamente" della situazione ambientale. Questo può capitare quando l'illmuinazione della stanza in cui si lavora è inadatta rispetto alle reali necessità.
Se c'è troppa luce oppure se la stanza è in sempipenombra, infatti, gli occhi sono sottoposti a uno sforzo supplementare per "mettere a fuoco" e quindi si stanca. L'eccessivo sforzo può portare, soprattutto nelle persone maggiormente sensibili, a un'irritazione che si manifesta con i sintomi sopradescritti.
A volte può comparire anche un fastidioso prurito: quando ciò accade è molto probabile che l'irritazione oculare sia di origine allergica.
Quando entrambi gli occhi sono irritati non c'è da temere troppo.
Di norma il disturbo passa in pochi giorni. Se però solo un occhio è interessato dal processo e soprattutto se il sintomo non accenna a sparire, meglio parlarne con lo specialista.
Fumo a polvere sono nemici dagli occhi. Quindi, per chi va soggetto a irritazioni oculari, la prima regola consiste nell'evitare gli ambienti fumosi e polverosi.
Conviene poi riverificare le proprie lenti a contatto, che spesso possono creare fastidi agli occhi. |