Sicuramente no. Eppure, la nostra naturale conformazione non è occasionale ma risponde a precise regole anatomo-funzionali. Il fatto che il naso sporga più o meno leggermente rispetto al resto del viso è importante perché funziona naturalmente da "recettore" e filtro per l'aria che respiriamo e anche perché la sua vicinanza con la bocca; e più in particolare con le papille gustative, rende ragione dell'equilibrio tra olfatto e gusto che si verifica ogni volta che mangiamo qualcosa. Quando proviamo a "tapparci" il naso o esso è chiuso per un raffreddore, non percepiamo appieno il sapore di ciò che mangiamo.
Per quanto riguarda la funzione difensiva, il naso esplica due attività: dapprima con i peli presenti nella sua porzione più esterna blocca i grandi "ospiti indesiderati" che quotidianamente tentano di entrare nell'apparato respiratorio come granelli di polvere e particelle di smog. Quelle più grandi vengono "bloccate" dai peli del naso ma la maggior parte, di diametro ridottissimo, arriva fino ai bronchi. Ma quando anche i nemici più piccoli riescono a oltrepassare questa barriera, entra in azione un altro meccanismo difensivo: il muco. Nelle vie respiratorie questa sostanza viene prodotta di continuo oppure ogniqualvolta uno stimolo esterno "irrita" le mucose e blocca, come una perfetta ragnatela, la stragrande maggioranza dei germi che tentano di entrare. Secondo alcune ricerche la produzione del muco è di circa un litro al giorno. Una gran parte di queste scende però nel tubo digerente senza che ce ne accorgiamo.
Un naso libero e ben funzionante, proprio per le mansioni delicatee che questo organo svolge, è fondamentale. Per questo occorre limitare i potenziali agenti dannosi, primo tra tutti il fumo di sigaretta. L'espulsione del muco, che quindi tende a ristagnare e a infettarsi, in questo caso viene rallentata.
Questo non accade soltanto nei fumatori ma anche nei soggetti che bevono poca acqua o negli alcolisti cronici. Per questo motivo è molto importante tenere sempre l'aria sufficientemente umida, soprattutto di notte e nella stagione più fredda quando i termosifoni, specialmente se l'aria non circola, tendono ad "asciugare" l'ambiente. |