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Terapia |
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Questa nuova terapia chirurgica è chiamata Lapr (Laser presbiopia reversal, ossia correzione laser della presbiopia, arriva dagli Usa ma è stata perfezionata in Italia, dove per ora la praticano solo pochi centri. |
Utilizza il laser a erbio, particolarmente indicato perché non sprigiona calore e non provoca lesioni o infiammazioni, tipiche degli interventi classici.
La terapia prevede la creazione, attraverso il laser, di piccoli tagli a forma di raggio sulla sclera, che vanno ad ampliare la sua superficie, la fine di permettere nuovamente al cristallino abbastanza spazio per ottimizzare la messa a fuoco dell'immagine.
La Lapr è una tecnica sicura perché agisce sulla superficie dell'occhio e non va a toccare le parti interne. Per questo, è già stata approvata dalla Fda (Food and drug administration) e dalla Comunità europea e sta superando la fase di sperimentazione, non presentando alcuna casistica negativa. L'unica nota dolente è il costo della terapia, che si aggira indicativamente intorno ai 5.000 euro.
La terapia può durare all'incirca 40 minuti, è indolore e viene effettuate in sede ambulatoriale su tutti e due gli occhi. la vista è recuperata immediatamente.
Non sono necessarie bende: si può tornare a casa lo stesso giorno e il successivo si tornerà per una visita di controllo; altri controlli si devono eseguire dopo una settimana e dopo alcuni mesi dalla terapia. |
È indicato per i presbiti che non hanno malattie infiammatorie dell'occhio. È sconsigliabile quando si ha una sclera molto sottile. Se ci sono altri difetti della vista, è bene risolverli prima di eseguire questo tipo di terapia. |
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