|
|
La |
|
|
|
Fra le malattie oculari più gravi dopo i 50 anni c'è la degenerazione maculare senile, che danneggia la macula della retina: si forma una grande macchia che oscura gli oggetti. Fattori di rischio, oltre alla predisposizione genetica, ipertensione arteriosa, sigarette. |
Al contrario, cibi ricchi di vegetali a foglie verdi, ad alto contenuto di carotenoidi, luteina, omega 3 e coenzimi possono rallentare comparsa e progressione della malattia.
Il sintomo principale iniziale, in questo caso, è la distorsione delle immagini. Chiunque può fare il test a casa. Si fissa per un minuto un punto centrale su un foglio a quadretti: quando, chiudendo prima un occhio e poi l'altro, le linee appaiono deformate o assenti, è bene rivolgersi a uno specialista. Prima dello sviluppo della degenerazione maculare senile ci sono alcuni segni clinici: l'accumulo di materiale giallastro al di sotto della retina, detto drusen: una sorta di spazzatura della retina che si forma negli anziani predisposti, a causa del rallentamento naturale del metabolismo cellulare, causando lo stimolo alla degenerazione maculare senile».
La terapia standard per la degenerazione maculare è la fotodinamica: una sostanza, la verteporfina, iniettata endovena e attivata da un laser a bassa potenza, chiude i vasi malati lasciando inalterati quelli sani. Per risultati stabili va ripetuta due-tre volte. |
|
|
|