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L' la componente essenziale per una corretta |
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Un sorriso bello e sano contribuisce a farci sentire sicuri del nostro aspetto e a nostro agio con la gente; alla base della salute della nostra bocca c'è una corretta igiene dentale , sia quotidiana che, periodicamente, professionale. Denti sani sono molto importanti per la salute e il benessere non solo degli adulti, ma anche dei bambini, a cui bisognerebbe insegnare a prendersi cura dei denti già in tenera età. |
I principali nemici per la salute della nostra bocca sono:
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placca: è composta da batteri fortemente legati tra loro e alla superficie dei denti. La presenza di batteri nel cavo orale è assolutamente fisiologica: essi hanno il compito fondamentale di preparare il cibo alla digestione e presentano un ruolo antagonista verso batteri più nocivi. Nutrendosi degli zuccheri contenuti nei residui di cibo, essi proliferano e gli scarti del loro metabolismo, acidi, indeboliscono lo smalto e gli permettono di aderire ancora più tenacemente alla superficie dentale. Esistono in commercio delle apposite compresse coloranti che mettono in evidenza le zone con maggiore presenza di placca, permettendoci così di intervenire nelle stesse con maggiore attenzione e cura.
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carie: lo sviluppo della carie è una diretta conseguenza dell' azione della placca, quando questa non è arginata da una corretta igiene dentale. La carie è un processo distruttivo del dente e si instaura quando gli acidi della placca danneggiano lo smalto a tal punto da permettere la formazione di cavità. Inizialmente la carie interessa lo smalto e, quando è ancora superficiale, non dà sintomi fastidiosi; quando il danno inizia ad interessare la dentina e raggiunge la polpa del dente, si va incontro a forti nevralgie e infiammazioni che possono portare anche alla necrosi del dente.
- tartaro: di colore giallastro con tonalità anche molto scure, è una formazione calcificata di residui di cibo, sali minerali e placca. Tende a depositarsi o sul bordo delle gengive o al di sotto delle stesse, formando delle vere e proprie sacche. Non è rimuovibile con l' uso dello spazzolino, il cui corretto uso può solo rallentarne la formazione; per eliminarlo bisogna effettuare una periodica pulizia dei denti professionale. Se non è appropiatamente tenuto sotto controllo, può danneggiare l'osso di sostegno del dente e favorire le paradontiti, cioè le infiammazioni gengivali.
E' possibile combattere la placca e le sue sgradevoli conseguenze con una corretta igiene dentale quotidiana; le regole da seguire sono poche, ma efficaci:
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lavarsi i denti dopo ogni pasto, con cura ed attenzione; nelle occasioni in cui si pranza fuori o in ufficio, mini-spazzolino e dentrificio sono disponibili in farmacia in forma di kit da viaggio;
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cambiare lo spazzolino ogni 2 - 3 mesi;
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utilizzare spazzolini con setole di durezza media o morbida ( il vostro igienista dentale saprà consigliarvi quale sia la più adatta per le vostre gengive ) e artificiali: le punte sono arrotondate e non irritano le gengive;
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utilizzare il filo interdentale almeno una volta al giorno: permette di rimuovere la placca anche dalle zone di contatto tra i denti;
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evitate di mangiare in continuazione cibi contenenti eccessi di zucchero, quali caramelle, dolcetti o bevande gassate, soprattutto se non avete la possibilità di lavarvi successivamente i denti;
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scegliete un dentrificio che aiuti la protezione e la rimineralizzazione dello smalto, chiedendo consiglio al vostro dentista o al vostro farmacista; generalmente vengono consigliati dentifici al fluoro.
La tecnica migliore per spazzolare i denti risulta quella con movimenti che partono dal colletto gengivale, sul quale lo spazzolino va posto con un angolo di 45°, verso la parte superiore del dente. I movimenti non devono essere troppo vigorosi per non danneggire le gengive: dovrebbero essere simili ad un massaggio. E' necessario prestare attenzione anche alla parte interna dei denti, ove applicare tale tecnica risulta un pò più laborioso.
Evitate di sfregare lo spazzolino da destra a sinistra o continuativamente dal basso verso l' alto: è inutile per la rimozione della placca e irritante per le gengive.
Nell' ambito di una corretta cura dei denti è importante sottoporsi ad una seduta di igiene dentale professionale almeno una volta l' anno, o più spesso se il vostro dentista o igienista lo riterrà opportuno. Una seduta dall' igienista dentale vi permetterà:
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ricevere le corrette informazioni ed istruzioni per migliorare la pulizia quotidiana della vostra bocca;
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rimuovere il tartaro in maniera efficace, soprattutto nelle zone che, non raggiunte dallo spazzolino, ne presentano un maggiore accumulo;
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controllare l' eventuale presenza di carie, anche allo stato iniziale;
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eliminare le macchie causate dal fumo o da alimenti come caffè, tè, vino rosso e cioccolata.
Una seduta di igiene dentale professionale può risultare al massimo fastidiosa in alcuni momenti, dura circa un' ora e il prezzo è generalmente di poco inferiore ai 100 euro; utilizzando punte ad ultrasuoni e punte manuali, l' igienista provvederà a rimuovere il tartaro e la placca dal colletto gengivale e da sotto la gengiva, in maniera delicata e indolore; per mezzo di una spazzolina rotante e di una pasta leggermente abrasiva, si occuperà di eliminare le macchie superficiali dallo smalto.
Questo tipo di trattamento non permette un sbiancamento dello smalto importante; se si desidera ottenere un sorriso più brillante, schiarendo la propria tonalità di bianco dei denti, bisognerà richiedere al proprio dentista un ulteriore e differente tipo di trattamento.
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