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Salute e Benessere - Magnetoterapia |
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La magnetoterapia |
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La magnetoterapia è una terapia che sfrutta i campi magnetici come forze che producono effetti benefici sul nostro organismo; rientra nell' ambito della medicina alternativa perchè non è possibile provare scienificamente la sua efficacia, ma è riconosciuta nel campo della naturopatia e dell' omeopatia. Esistono diversi tipi di apparecchi per magnetoterapia che possono rispondere alle diverse esigenze di ognuno. |
La magnetoterapia ha origini antichissime: l' uso dei magneti come curativo era già diffuso tra antichi Egizi e in Oriente; in Occidente venne introdotto da Paracelso per poi essere ripreso, nel corso del 1700, dalla dottrina di Mesmer. Come già detto, ad oggi non ci sono ancora prove scientifiche che confermino l' efficacia curativa che la magnetoterapia ha su certi tipi di disturbi; nonstante questo è in grado di apportare buoni miglioramenti in certe patologie ed è una disciplina piuttosto diffusa, grazie ai progressi tecnologici che permettono di produrre apparecchi per magneterapia professionali anche portatili.
La magnetoterapia si basa sulla capacità dei campi magnetici di regolarizzare l' equilibrio elettrochimico delle cellule e restaurare la corretta permeabilità della membrana cellulare, permettendole migliorare l' eliminazione delle sostanze prodotte dalla cellule e l' introduzione al suo interno dei nutrienti. Questo tipo di terapia permetterebbe quindi di stimolare la rigenerazione dei tessuti.
I campi magnetici possono essere prodotti da magneti (le comuni calamite), campi elettrici e/o corrente elettrica; i moderni apparecchi per magnetoterapia sfruttano soprattutto i campi generati da corrente elettrica. I più diffusi negli studi fisioterapici o medici sono composti da un lettino, su cui il paziente si sdraierà, circondato da un solenoide mobile, che verrà attraversato da corrente elettrica e genererà il campo magnetico. Esistono modelli anche molto più pratici, composti da un corpo centrale di ridotte dimensioni, tanto da entrare in una valigetta, a cui vengono connessi degli appositi dischetti o fasce elastiche da applicare nelle zone del corpo da trattare.
Esistono diverse tipologie di magnetoterapia:
- magneterapia statica: consiste nell' applicazione sulla parte da trattare di un magnete;
- magnetoterapia a bassa frequenza: sfrutta i campi magnetcici con frequenze che possono variare dai 10 ai 200 Hz;
- magnetoterapia ad alta frequenza: sfrutta i campi magnetici con radio frequenze comprese tra i 18 e i 900 MHz.
La magnetoterapia si può rivelare un valido aiuto in caso di:
Inoltre:
- aiuta ad eliminare gli scarti metabolici;
- fluidifica il sangue, migliorando la circolazione periferica e quindi favorendo la cura di flebiti, varici, vene varicose;
- stimola la produzione di endorfine;
- attenua le infiammazioni;
- favorisce l' assimilazione del calcio, importantissimo per combattere l' osteoporosi;
- attenua i dolori articolari.
E' invece assolutamente sconsigliata ai portatori di pacemaker o stimolatori cardiaci o apparecchi elettrici, in caso di patologie neoplastiche, insufficienza coronarica, epilessia, gravidanza, disutrbi endocrini, iperfunzione tiroidea. Prima di sottoporsi alla magnetoterapia, come a qualsiasi altro tipo di terapia, è necessario consultare il proprio medico che, conoscendo il vostro stato di salute, sarà in grado di consigliarvi.
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